venerdì 27 luglio 2012

L'inaspettata scoperta. Vita aliena sulla Luna? Possibili tracce...


Durante le fasi di esplorazione del suolo lunare, l'astronauta John Doe ebbe l'incarico di perlustrare una zona in particolare, dietro ad un promontorio.
Mentre si avvicinava, John si rese conto che dalla cresta del promontorio si diffondeva un bagliore luminoso intermittente.
Cambiava la luminosità ad intervalli regolari. Più intensa e meno intensa, più intensa e meno...
Con l'avvicinarsi alla cima questo effetto aumentava.
Arrivato nel punto più in alto, davanti a lui si aprì un altipiano, denominato in seguito “Tortilla Flat”, zona che poi fu scelta l'11 dicembre del 1972 per far atterrare la missione Apollo 17 (non a caso).
Lo stupore fu grandissimo nel vedere a poche centinaia di metri da lui un'installazione artificiale, fonte, oltretutto, di quel bagliore luminoso intermittente.
Un grosso cartello luminoso circondato da un perimetro di luci, accoglieva al suo interno la seguente frase “Alien's Burger – Drive In”.
Vista anche l'ora di pranzo, John si diresse verso l'installazione che prometteva di poter offrire prelibatezze esotiche.


L'emozione per la scoperta fu tale e tanta che una volta acquistati i famosissimi prodotti alieni John si trovò innanzi ad un dilemma sconcertante. Fu qui che pronunciò la famosa frase “Houston I have a problem!”.
Da fonti attendibili (il nostro contatto “gola profonda”) sappiamo che John non riuscì mai a mangiare il suo panino e a bere la sua bibita...

Dal diario di missione GoodMooning!

venerdì 20 luglio 2012

Oggi, loro, allunarono veramente! "Loro.."

Era il 20 Luglio del 1969.
Il piccolo modulo lunare Eagle si separava dal modulo di comando Columbia lasciando, su quest'ultimo, l'astronauta Collins a coadiuvare le operazioni in orbita lunare.
Poco dopo Armstrong e Aldrin si sarebbero apprestati a sbarcare sul nostro satellite. Poco dopo Armstrong avrebbe compiuto quel "piccolo passo" e pronunciato una delle frasi più incisive e ricordate nella storia: "Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo da gigante per l'umanità"
GoodMooning! e buon 43esimo compleanno...

mercoledì 18 luglio 2012

Quella lunga discesa

Alle 07:37 dell'1 Aprile 1969, l'astronauta John Doe si preparava a scendere sulla Luna. 
Sul modulo lunare "Sparrow" si avvertiva una certa tensione ma con la consapevolezza, da parte dei membri dell'equipaggio, che stavano adempiendo al loro dovere. Tanti sacrifici e impegno, anni di preparazione, tutto per quei pochi ma intensi attimi, anche se "GoodMooning!" era comunque una missione di preparazione a quella "più ufficiale" che si sarebbe poi effettuata pochi mesi dopo.

John Doe era pronto. Lo sportello dello "Sparrow" si aprì nel totale silenzio e John si diresse verso l'uscita. 
Solo il fruscio della radio in cuffia lo riportava alla realtà, immerso in tutto quel senso di solitudine e immensità.

Alle 07:42 John Doe afferra saldamente la scaletta e comincia a scendere, lentamente, con calma, assicurando mani e piedi ad ogni gradino e sostegno.

John scende, scende, scende e poi...


I documenti dell'epoca sono rovinati e in parte, come già detto, secretati. Si sa solo che John Doe cominciò a scendere alle 07.42 e pare che alle 08.40 fosse ancora lì, in fase di discesa.
L'unica ulteriore documentazione pervenutaci di quel fatidico momento è un piccolo tracciato della comunicazione radio tra l'astronauta e la Terra.
Riportiamo quanto segue: "Houston I have a problem!"

Dal diario di missione GoodMooning!

lunedì 16 luglio 2012

Oggi, 43 anni fa...

Alle 09:32:00 dal Kennedy Space Center è stato lanciato da un razzo Saturn V, l'Apollo 11. 
Era il 16 luglio 1969...
Buon viaggio e GoodMooning!

giovedì 12 luglio 2012

Quanto è affascinante la Luna.... ma se fossero addirittura 5??


E' ciò che è capitato di scoprire  agli scienziati che si occupano di studiare le immagini provenienti dal telescopio Hubble.
Plutone, declassato recentemente a "pianeta nano" (poverino), si "vendica" mostrandosi in tutto il suo splendore. Notizia di ieri, rimbalzata oggi sui vari siti web, pare che proprio che Plutone abbia addirittura 5 lune.
Se volete, potete approfondire la notizia direttamente da qui: HubbleSite.org
La fantasia scorre e si materializza nella mente l'immagine di un cielo a 5 lune. Bel problema sarebbe stato per la NASA, 43 anni fa, quando sbarcò con l'Apollo 11 sulla Luna.... se le 5 Lune le avesse avute la Terra. Su quale sarebbe atterrata la navetta Eagle????
GoodMooning! a tutti!

mercoledì 11 luglio 2012

Buongiorno Terra!

...e un particolare buongiorno a coloro che si sono alzati dal letto e si sentono lunatici o lunatiche.
"Noi da qua su vi capiamo benissimo... "
Il trucco è... mettersi scalzi e appoggiare i piedi al pavimento; meglio ancora, se ne avete la possibilità, appoggiate delicatamente i piedi sulla nuda terra o sulla sabbia.
Avvertitene le sensazioni positive e vedrete che "tornerete con "i piedi per terra", anzi, a quel punto li avrete già ben piantati a terra.
Se poi questo non vi giova all'umore sappiate che, essere un po' lunatici, alle volte, può giovare allo spirito. Vi permette di uscire dalla monotonia e sentire più vivi! Basta non esagerare.... :-)
Allora "GoodMooning!" a tutti....

lunedì 9 luglio 2012

Quella maledetta pioggia di meteoriti

A pochi giorni dall'inizio della missione "GoodMooning!" l'equipaggio di astronauti fu esposto ad una violenta pioggia di meteoriti. Da quel poco che si sa, non fu molto lunga ma pare che fu decisamente intensa.
All'epoca non erano stati studiati particolare protocolli per questo genere di situazioni. L'equipaggio decise quindi di prendere l'iniziativa e gestire la situazione riferendo alla base cosa avrebbe fatto di lì a poco, non prima però di aver esclamato: "Houston we have a problem!"
Fu così che tre astronauti, i più esposti a questa "pioggia", fecero la cosa che ritennero più sensata al momento.
Del risultato di questo particolare rimedio non ci è pervenuto alcun documento ma ciò che importa è che un quarto astronauta riuscì a fotografare quegli attimi di tensione e il genio di quegli uomini.


Dal diario di missione GoodMooning!

giovedì 5 luglio 2012

Il problema del filo

Durante la missione spaziale "GoodMooning!", gli astronauti dovettero testare alcune tecnologie che sarebbero poi state impiegate nelle missioni successive in modo più diffuso, con l'obiettivo di renderle standard.
Tra i test previsti, fu provato anche il dispositivo di ancoraggio degli astronauti al loro veicolo spaziale; quello che gli avrebbe dovuti mantenere legati allo scafo della loro nave e consentirgli al tempo stesso di muoversi, almeno fino ad una certa distanza dal veicolo stesso.
In uno di questi test fu messo alla prova un cavo piuttosto lungo, forse troppo, a tal punto che l'astronauta si sentì particolarmente libero di allontanarsi dalla navetta provando un certo senso di liberà e curiosità.
Nel momento in cui però fu necessario rientrare a bordo, il cavo cominciò a muoversi in ogni direzione e il riavvolgitore non fu in grado di recuperarlo correttamente.


Questo momento particolare fu immortalato dalla fotocamera di un satellite orbitante ed oggi pubblichiamo questo importante documento.

In una registrazione audio, recuperata da un nastro praticamente semi distrutto, si riesce a comprendere una parte, pur breve ma significativa, della comunicazione che ebbe l'astronauta con la Terra in quel fatidico momento... "Houston, I have a problem"...


Dal diario di missione GoodMooning!

mercoledì 4 luglio 2012

"Ci fu una missione spaziale che portò l'uomo sulla luna, prima di quella più famosa..."

Non viene riportata sui documenti ufficiali ma è giunto il momento di aprire gli archivi segreti.
La missione Luna del luglio 1969 che portò l'uomo sulla luna, non fu la prima. In realtà, anche se di pochi mesi, fu preceduta da una missione spaziale "meno ufficiale" che inviò alcuni astronauti per preparare "il terreno" e rendere più agevole la missione che tutti conosciamo.
La posta in gioco era altissima e gli imprevisti inimmaginabili. Per questo, fu deciso di inviare alcuni uomini, volontari, in missione di preparazione allo sbarco ufficiale.
Le cose però non andarono come previsto e all'arrivo di questi temerari sulla luna, ci furono diverse sorprese, tali per cui, la missione fu secretata e archiviata nel nulla.

Questo blog si assume l'onere di svelare i retroscena di quella missione. "Qualcuno deve pur fare questo sporco lavoro".

Eccovi i diari segreti della missione GoodMooning!