GoodMooning! Concept


“GoodMooning!” nasce dalla passione personale per lo spazio, le missioni spaziali, la fantascienza e la grafica.

Mi sono sempre chiesto cosa provassero gli astronauti dell'Apollo durante la loro missione sulla luna a bordo della loro apparente fragile scatoletta "Eagle" durante l'allunaggio. 
Ho pensato di rivedere il tutto in chiave ironica, semplificando il concetto di missione spaziale e tutto ciò che ne deriva, immaginandomi una situazione "più elementare", fantasiosa, estremamente semplice e ironica.

Ho pensato anche alla famosa frase "Houston I have a problem!", se pur pronunciata durante la missione Apollo 13 che non arrivò mai sulla luna, associandola a situazioni più "banali" e assurde che potessero diventare il fulcro di una storia o più storie da raccontare attraverso il disegno.

Ho pensato a tavole raffiguranti momenti surreali in grado di far pronunciare al protagonista "Houston I have a problem!".
Non volevo indugiare su quei momenti di tensione e tragici che fecero di quella frase un elemento che caratterizzò ulteriormente la missione dell'Apollo 13, passata alla storia per la sua particolare vicenda.
Volevo invece rivedere quei momenti come un qualcosa di estremamente ironico.
Volevo immaginarmi quella situazione in una chiave diversa.
Ho abbandonato i pensieri e le immagini nella mia mente associate a ciò che ho visto da film e documentari che riassumevano, se pur lontanamente, ciò che potevano aver vissuto i veri astronauti dell'Apollo 13. Mi sono concesso una visione alternativa, una chiave al positivo di quella missione; o meglio, di un'altra che ipoteticamente avrebbe potuto realizzarsi.

Ho creato un logo che sintetizzasse il "concept" che volevo rappresentare e così è nato un nome, nato oltretutto da una prima riflessione. Perchè si dice più comunemente che "l'uomo è atterrato sulla luna" e non "l'uomo è allunato?". Gli anglofoni esclamano "landing" quando un veicolo di qualsiasi tipo si adagia sulla superficie lunare. Ma non dovrebbe essere più corretto, sempre nel caso di missioni sulla luna, esclamare: "Mooning"? Non lo so, sono tutte riflessioni che una volta innescate hanno trovato terreno fertile nella mia immaginazione che ha partorito il brand "GoodMooning!"

A tutto questo si aggiunge l'assonanza di GoodMooning al saluto del buon giorno in lingua inglese (Good Morning) per diventare, con licenza “poetica”, un “GoodMooning”, quasi un saluto “lunare”, un invito a stare bene ovunque uno si trovi, anche sulla luna. Non a caso è seguito da un punto esclamativo che ne rafforza l'intenzione, l'augurio, la volontà di trasmettere un pensiero positivo verso il prossimo.

In forma grafica "GoodMooning!" si compone, oltre che per la font che è la parte predominante del logo, anche per la presenza di altri elementi che lo completano e rafforzano.
Le stelle, la luna e soprattutto l'astronauta, appoggiato alla lettera "G" maiuscola del logo. Un personaggio comune nella sua eccezionalità di astronauta. Non pretende di essere l'eroe, anzi, è sicuramente l'anti eroe per eccellenza, colui che cerca di portare avanti la sua missione ma suo malgrado si troverà ad affrontare tante situazioni che lo vedranno al centro "del problema".
Sul logo, è "impegnato" in un sonno ristoratore. E' semi sdraiato, appoggiato e rilassato. Sogna e pensa alla sua missione.



Le tavole che riassumono l'idea di "GoodMooning!" sono semplici, realizzate con tratti puliti, sicuri ed essenziali.

Dopo il logo, il personaggio il concept, arriva il desiderio di trasferire il tutto su qualcosa di tangibile, che potesse essere diffuso ed essere riconoscibile. Ecco che "GoodMooning!" si trasferisce su abbigliamento, accessori e gadget, a titolo di "esperimento" di merchandising. Poi, ad un tratto, ho sentito la necessità di dare più spessore a questo progetto. Mentre disegnavo mi venivano in mente le storie e più disegnavo e più le storie diventavano racconti.
A luglio 2012 ho aperto questo blog per raccogliere le prime idee. In termini televisivi si parlerebbe di "pilot". Dopo la prima, la seconda... siamo a 13 storie pubblicate su queste pagine. 
Ora "GoodMooning!" compie un ulteriore balzo, tipo quello che Neil Armstrong sottolineò con le sue memorabili parole: "un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l'umanità".  Parafrasando, con molta umiltà, Stefano Saldarelli invece dice: "un piccolo progetto personale per far divertire l'umanità", o almeno ci provo... 

Non resta che augurare a tutti voi un "GoodMooning!"

Stefano Saldarelli

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